Laureato in Giurisprudenza e con un Master in Diritto Tributario conseguiti presso l'Università di Genova, ho interrotto il percorso forense per dedicarmi all'azienda di famiglia, dove mi occupo dell'attività amministrativa e contabile. In parallelo coltivo la passione musicale suonando dal vivo.
Ex-liberale ed ex-fervente europeista, tanto da laurearmi con tesi di ricerca su “L'allargamento dell'Unione Europea”, nel 2011 dopo il golpe finanziario contro il governo Berlusconi, mi avvicino alle tematiche macroeconomiche e politiche leggendo il saggio di Paolo Barnard “Il più grande crimine” Grazie a quel testo muto radicalmente la mia visione sul progetto europeo, diventandone fiero oppositore.
Nel 2012 ho partecipato al Meeting MMT di Rimini, per poi farne parte e diventare divulgatore.
Dopo una breve esperienza politica nel partito Vox Italia, ho contribuito a fondare l'Associazione Culturale Enrico Mattei 1948 insieme ad un gruppo di persone straordinarie, con le quali condivido la battaglia per riportare la questione dello “stato di diritto” e dell'autodeterminazione nazionale, al centro del dibattito italiano.
Sono ormai convinto che la prima battaglia da vincere sia quella culturale.
Mi porto dietro da anni una frase ereditata da una persona che purtroppo non c'è più e che condivido nella sua essenza: “il buonsenso è l'arma di chi non sa”.